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01 Giugno 2025 - Eventi

Tra le tradizioni più affascinanti della Serenissima, la Festa della Sensa è l’evento che meglio racconta la millenaria storia di Venezia e il suo inscindibile rapporto con il mare. Ogni anno, in occasione della ricorrenza dell’Ascensione di Cristo, la città rivive l’antico rito dello sposalizio del mare, una celebrazione simbolica che sancisce il dominio veneziano sulle acque e il profondo legame della città con la navigazione e la tradizione della Voga alla Veneta. Nel 2025 l’evento si terrà domenica 1 giugno, rinnovando ancora una volta questo storico legame.

Le origini della Festa della Sensa

Le radici della Festa della Sensa affondano nella storia della Repubblica di Venezia e commemorano due eventi chiave:

  • Il 9 maggio dell’anno 1000, il doge Pietro II Orseolo guidò una spedizione navale per liberare le popolazioni della Dalmazia minacciate dagli Slavi, rafforzando così il potere marittimo veneziano.
  • Nel 1177, sotto il doge Sebastiano Ziani, Venezia ospitò l’incontro tra Papa Alessandro III e l’imperatore Federico Barbarossa, che portarono alla firma di un trattato di pace tra Papato e Impero.
     

Questi avvenimenti storici diedero origine a un rito solenne, inizialmente religioso e propiziatorio, che si è evoluto nel corso dei secoli fino a diventare l’evento spettacolare che oggi conosciamo.

Lo sposalizio del mare: un rito che si rinnova

Al centro della Festa della Sensa c’è la cerimonia dello sposalizio del mare, in cui il Doge di Venezia, accompagnato da un fastoso corteo di imbarcazioni, benediceva le acque e gettava un anello d’oro nell’Adriatico pronunciando le parole:

Desponsamus te mare. In signum veri perpetuique dominii.
(Ti sposiamo, o mare, in segno di vero e perpetuo dominio.)

Il Doge indossava un ricco manto d’oro con bavero d’ermellino, calze rosse e calzari dorati, e saliva sullo sfarzoso Bucintoro, l’imponente imbarcazione cerimoniale della Repubblica. La cerimonia iniziava con una messa nel monastero di Sant’Elena, proseguiva con la benedizione del mare da parte del vescovo di Castello, che utilizzava un ramo d’ulivo come aspersorio, e culminava con il simbolico lancio dell’anello.

Una volta sbarcato al Lido, il Doge partecipava a una processione religiosa diretta alla chiesa di San Nicolò, protettore dei marinai.

La Festa della Sensa oggi: tradizione e spettacolo in laguna

Oggi, la Festa della Sensa continua a essere uno degli eventi più sentiti della città. La celebrazione è organizzata dal Comitato Festa della Sensa, con il supporto del Coordinamento delle Associazioni Remiere di Voga alla Veneta. Il momento più suggestivo è il corteo acqueo, che parte da Piazza San Marco e arriva al Lido.

A guidare il corteo c’è la Serenissima, l’imbarcazione su cui salgono il sindaco di Venezia e le altre autorità cittadine, protagonisti del tradizionale lancio dell’anello nelle acque della laguna.

Tra gli eventi collaterali della Festa della Sensa ci sono:

  • Regate e competizioni di Voga alla Veneta, che celebrano l’antica arte del vogare in laguna.
  • Cerimonie ufficiali e rievocazioni storiche, con figuranti in abiti d’epoca.
  • Momenti di aggregazione e spettacoli tradizionali, che rendono l’atmosfera ancora più coinvolgente.
     

Il programma della Festa della Sensa 2025 è in via di definizione, ma come ogni anno lo spettacolo sarà assicurato.

Se vuoi vivere un’esperienza unica e immergerti nella storia millenaria di Venezia, la Festa della Sensa è un appuntamento imperdibile.